20 novembre 2007

Post pseudo-politico

Berlusconi ha annunciato che fonderà un nuovo partito in cui si scioglierà Forza Italia: finalmente dopo anni di politicizzazione si potrà tornare a gridare forza Italia! alle partite dell'Italia senza inneggiare al partito dello psiconano, che aveva defraudato gli italiani dal '94 della possibilità di usare l'espressione per tifare la nazionale senza chiamarlo in causa. (Ha un po' manie di protagonismo)

Ma Mastella con chi sta?

E se Padoa Schioppa?

5 commenti:

Martina Orsini ha detto...

No, mi dispiace Alessandro. Ormai è fatta. Ci ha tolto per sempre l'uso libero di quella frase. Ormai è come contaminata, è come se portasse sfiga... Il danno è per sempre! Ma è comunque un piccolo passo nella direzione dello sfascio, quindi va benissimo!

Alessandro ha detto...

Per sfascio cosa intendi? La defascistizzazione o il crollo dell'Italia?
Comunque, anche se ormai porta sfiga, se ti scappa di dirla non puoi più essere identificato con una parte politica: il problema è riabituarsi ad usarla nel contesto giusto.
Comunque forza, Italia.

Martina Orsini ha detto...

ah... bella! Defascistizzazione, smantellamento del partito di berlusca, va bene tutto, anzi, le due cose forse vanno in parallelo. Hai ragione, dobbiamo solo riabituarci a pensare fuori dal meccanismo-trappola di questo linguaggio indotto. E, hai ragione, la soddisfazione di non essere più identificati con una parte politica è di per sè già rincuorante.

Alessandro ha detto...

Però non mi hai risposto alle altre 2 domande del post...
Va beh, non si può avere tutto dalla vita, è già qualcosa che non sia più forza Italia un partito, ma solo più un augurio.

Piccola considerazione sul blog di un mio amico: http://zorg.awardspace.com/?p=10

Martina Orsini ha detto...

Allora,scusa, hai ragione... proviami a fare un pronostico... Mastella starà con chi avrà più probabilità di vincere; Padoa Schioppa... non so qui chiedi troppo. Lui lo vedo in realtà fuori dalla politica. E' lì nel suo mondo di numeri che non tornano mai. Un po' come Tremonti ma meno cattivo.