In questo post mi voglio semplicemente sfogare contro la vita, che prima ti illude e poi ti abbatte per colpe che non hai, deludendo anche le speranze più concrete.
(non parlo di delusioni d'amore)
Scervellatevi per capire cosa succede, se volete.
E come disse il saggio: "fanculo a tutto!" (cit.)
29 settembre 2009
30 luglio 2009
De Lord ov de Ring
Dopo Harry Potter, dopo l'esorcista, dopo il gladiatore e dopo anche il grande Lebowsky, ecco l'ultima "fatica" dei Ciau Bale:
6 luglio 2009
Crescere
Capita a tutti, di solito ha un che di sconvolgente, però succede. Te ne accorgi quando ti rendi conto che le persone intorno a te stanno per compiere o hanno compiuto passi importanti della loro vita. Capita quando senti che i tuoi amici parlano di sposarsi entro un anno o quando qualche amica ti rivela di aspettare un bambino, e non si parla di persone con molti anni in più di te, ma con pochi anni in più o della tua stessa età o addirittura qualche anno in meno, e senti che parlano di mettere su famiglia, di andare a vivere per proprio conto, di lavoro, non lavoretti per arrotondare, lavoro vero. E tu resti lì, ti senti sempre lo stesso, resti sorpreso di come cambia il mondo attorno a te e di come dovresti cambiare (o forse no) anche tu e invece di come resti inesorabilmente lo stesso, però in realtà ti rendi conto di una cosa fondamentale: stai crescendo.
Sei adulto.
Sei adulto.
10 maggio 2009
29 aprile 2009
27 marzo 2009
Pensare, sedersi al computer e dimenticare ...
Come da titolo è ciò che mi capita la maggior parte delle volte che decido nella mia testa "toh guarda, questa cosa merita un post" e nel frattempo che penso queste cose, tempo di arrivare al computer non sono più in grado di tirarle fuori in una forma decente e ciò rallenta di molto la produzione di post e stimola la banalità.
O forse è proprio la banalità che autosopprime i post, evitando che le cose migliori escano sulla rete e invece degli assurdi pistolotti antiautocelebrativi vengano pubblicati senza aggiungere o togliere nulla al niente,rasentando l'inutile, che poi tanto inutile non è perché mi permette di aggiornare il blog.
La frequenza con cui sopprimo questi pensieri e non pubblico i post è molto elevata, almeno un paio al giorno, però quando mi metto alla tastiera spesso non ho voglia di scrivere e li perdo definitivamente.
Anche questo stavo per sopprimerlo, ma poi mi sono trattenuto, perciò gente venerate questo post come un panda minore, perché si è salvato dall'estinzione, anche se non è cinese e non mangia bambù.
O forse è proprio la banalità che autosopprime i post, evitando che le cose migliori escano sulla rete e invece degli assurdi pistolotti antiautocelebrativi vengano pubblicati senza aggiungere o togliere nulla al niente,rasentando l'inutile, che poi tanto inutile non è perché mi permette di aggiornare il blog.
La frequenza con cui sopprimo questi pensieri e non pubblico i post è molto elevata, almeno un paio al giorno, però quando mi metto alla tastiera spesso non ho voglia di scrivere e li perdo definitivamente.
Anche questo stavo per sopprimerlo, ma poi mi sono trattenuto, perciò gente venerate questo post come un panda minore, perché si è salvato dall'estinzione, anche se non è cinese e non mangia bambù.
1 marzo 2009
14 febbraio 2009
Pantani
A cinque anni dalla scomparsa un ricordo per Marco Pantani con una della imprese più belle del Pirata, la vittoria nella tappa delle Deux Alpes al Tour de France del 1998.
15 gennaio 2009
2 gennaio 2009
Capodanno 2009: riflessioni
Normalmente a capodanno si pensa solamente alla festa, al veglione e all'anno nuovo che verrà, nella speranza che sia sempre migliore di quello appena passato, quasi come se i fuochi d'artificio e un po' di spumante (per alcuni un bel po', magari mischiato ad altri alcolici, fino a ubriacarsi, causando scene memorabili di cui sono stato testimone) possano esorcizzare un anno andato da meno bene del previsto a decisamente male, cancellarlo dalla memoria in attesa di tempi migliori.
Poi, nel giorno stesso, ci si rende improvvisamente conto che un anno nuovo è iniziato, ma tutto è esattamente come prima, e che i problemi dell'anno vecchio non sono spariti di colpo dopo capodanno, ma si ripresentano immediatamente appena passata la festa, come se l'anno nuovo non fosse mai iniziato, e il capodanno non fosse nient'altro che una stupida festa commerciale inventata per aumentare le vendite di spumante. A quel punto uno si chiede: cosa è servito il capodanno e i festeggiamenti, oltre allo stare con amici e dimenticare temporaneamente i problemi della vita? Perchè le cose non possono improvvisamente cambiare in meglio (in peggio ho già visto che succede, eccome se succede) e non possono sparire i problemi e chi mi vuole male?
Approfitto di questo post per ricordare una persona a me cara, mio papà, scomparsa improvvisamente la notte di capodanno dell'anno scorso nell'anniversario della sua dipartita da questa vita. Ancora grazie di tutto.
Buon anno a tutti.
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